Per la rubrica IntervistArtista, ho il piacere di ospitare un cantante di indubbio talento, Yaser Cryo. Alcuni di voi hanno avuto modo di apprezzarlo e di seguirlo nel talent show di Amici di Maria De Filippi. Yaser mi ha colpito non solo per la sua voce e il suo carisma, ma anche per la tenacia con cui sta cercando di inseguire un sogno, o meglio, Il Sogno: vivere di musica.
Intervista a Yaser Cryo a cura di Marina Atzori
Ciao Yaser, benvenuto su Verba Spinosa. È un piacere averti come ospite.
- Come è nata la tua passione per la musica?
Da bambino con una scatola di vecchie cassette di musica classica e una Yamaha 44 tasti sbiadita (probabilmente gli scarti di qualcuno, visto che avevamo a malapena i soldi per l’affitto). Poi crescendo con le prime band ho iniziato a cantare Rock e Metal, una valvola di sfogo che mi ha salvato da una vita non facilissima.
- Se dovessi dare un titolo al libro sulla storia della tua vita, quale sarebbe?
“Against all odds” (Contro ogni pronostico). Chi mi conosce sa che quando mi metto in testa di fare qualcosa è difficile farmi desistere, ed è grazie alla tenacia mia e di chi ha sempre creduto in me se oggi sono quello che sono nonostante tutto, detto questo ovviamente sarebbe un libro ancora tutto da scrivere.
- Chi è Yaser lontano dalle luci del palco?
Appassionato di fantasy, fantascienza, scienza, matematica, scacchi, puzzles, videogames, tecnologia etc… Un nerd a tutto tondo!
- Una canzone italiana che avresti voluto scrivere tu…
Subsonica – Tutti I Miei Sbagli. Descrive perfettamente la contraddizione nel desiderare ciò che fa male, ed è legata ad un momento importante della mia vita. Non ascolto molta musica italiana, ma i Subsonica fanno eccezione. Sono stati i primi a farmi ascoltare la musica elettronica dopo i Daft Punk, e nonostante sia talvolta criticato, apprezzo anche l’utilizzo creativo che fanno della lingua italiana nei testi.
- Nuovi progetti all’orizzonte?
Voglio tornare a dedicare gran parte del mio tempo alla creazione e sto già scrivendo nuove canzoni che spero di riuscire presto a pubblicare e magari portare sul palco.
Grazie ancora per questa bella intervista. Non vedo l’ora di ascoltare i tuoi nuovi pezzi!