Oggi è La Giornata Mondiale dell’Ambiente. Scriviamo, parliamo, agiamo per difendere questa importante causa. Nuotiamo dentro il Nostro Mare e sentiamoci nel grembo della Nostra Terra. Non neghiamoci la possibilità di cambiare le cose, anche alla luce di quanto sono cambiate le nostre vite in questi mesi. Il mio vuole essere un invito a non rimanere indifferente.
ILLUSTRAZIONI A CURA DI MARINA ATZORI
Io e l’Ambiente
Sono sempre stata legata alla natura. Ho sempre cercato di renderla protagonista delle mie storie, delle mie poesie, dei miei libri, data la sua grande fragilità. A proposito di questo, il mio progetto “33 Amici Animali in cerca d’autore” è un’iniziativa, nata l’anno scorso, che ruota proprio intorno a “tutto” questo. Un tutto che deve far parte della quotidianità, un tutto che può essere universale solo se lo vogliamo. Trentatré autori hanno partecipato e scritto per sensibilizzare il lettore di fronte alla sofferenza del Pianeta. Ogni artista, in questa occasione, ha scelto un essere vivente a rischio estinzione cui dedicare un testo.
Se vorrete, potrete contribuire anche voi all’adozione digitale di uno degli animali da salvare, acquistando e leggendo l’antologia di autori vari legata al progetto. Potete trovare il link all’acquisto cliccando sull’immagine di copertina del libro che troverete in fondo all’articolo.
In questo post vi propongo la mia poesia, “Konga, Pallida Ombra”, dedicata al gorilla.
Buona lettura e buona Giornata Mondiale dell’Ambiente, cari lettori.
KONGA, PALLIDA OMBRA
Pallida Ombra
di montagna e di pianura,
guardi il mondo
dai tuoi occhi nocciola.
No,
non ti somigliava nemmeno un po’
quel volto che hai visto per l’ultima volta
violare le chiome della tua Terra Ancestrale.
Tu,
Pallida Ombra
pacifica e fragile,
giochi a fare l’altalena e la sentinella,
tra i cespugli rotoli
e tra le braccia proteggi
cuccioli morbidi e impauriti.
LUI, INNOMINABILE
guerriero spietato
egoista e avido
in cerca
di minerali lucenti, legname pregiato e robusto
– e di carne –.
Konga,
ti nutri di tenere cortecce, di foglie smeraldo,
di germogli e steli di bambù,
di formiche, cardi e ortiche, succosi frutti
e spugnosi funghi,
per essere più forte del Domani incerto.
E i giustizieri ti cercano,
strappando le radici agli alberi,
ai tuoi alberi:
Tek, Ebano, Cedro d’Africa, Acajou, Okoumé e Iroko.
Hanno spezzato i rami,
i tuoi rami,
LORO,
i bracconieri della culla della civiltà.
E tu, Konga,
Pallida Ombra,
soffri come non hai mai sofferto,
ti rattristi, chiuso in un’eterna bolla
stretta stretta e umida come una prigione.
Nascondi il tuo corpo possente più che puoi!
E vivi!
Nel tuo Cuore Verde di Foresta d’Africa
Pallida Ombra,
vivi!
Anzi, vivrai.
Te lo prometto.
Il nostro, mio e tuo, sarà un patto silenzioso.
Nessuno saprà nulla.
Ci nasconderemo insieme in un mondo diverso da questo.
Perché io,
– su questo foglio –
– con questo inchiostro che m’ha salvato un milione di volte –
dipingerò quel futuro che t’hanno preso
senza chiederti il permesso.
Con parole piene e mai vuote di vita,
ti difenderò.
Pallida Ombra,
nonostante io abbia paura molto più di te,
con questo scritto,
ti farò dono dell’immortalità
e quando lo scoprirai
sarà per Te l’Inizio di una nuova Era.
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